Floorwork: Il lavoro si concentra sulla dinamica della spirale e sulla conoscenza della base anatomica seguendo il modello della struttura scheletrica, apprendendo tutte le sue limitazioni e possibilità e usate in funzione del movimento sul pavimento attraverso lo spazio.
Consapevolmente dirigendo l’energia dal centro alle estremità e alle giunture, è possibile rilasciare e riprendere il peso del corpo in un continuo gioco di equilibrio “drop-balance” utilizzando le leve, la pressione sui supporti e sull’accelerazione. Il pavimento diventa il materiale non solo per essere respinto, ma anche materiale su cui lasciarsi andare, rilassarsi e appoggiarsi. Ci si concentrerà sul passare attraverso lo spazio senza mai dimenticare che non è solo composto da uno spazio “aereo”, ma anche da uno spazio “solido”, il terreno, il pavimento, la terra: un materiale che noi affrontiamo quotidianamente e con cui siamo legati dalla gravità.
Approfittando del principio di gravità in rapporto con il pavimento, si lavorerà anche sulla verticalità spostando agilmente il peso corporeo attraverso vari livelli e direzioni.
Lo studio del floorwork può essere considerato come un pre-contatto: il pavimento inteso come “partner” è un primo passo verso la conoscenza del proprio peso per poi essere in grado di entrare in contatto con gli altri.