(In): preposizione, particella del discorso che stabilisce un rapporto tra le parole, definendo un dentro: in, nel, nelle, nello, negli. In questo contesto indica la parte di lavoro e di ricerca sul corpo individuale, strategie e coordinazioni che attuo nel muovere l’architettura del mio corpo quando danzo.
(Con): preposizione che introduce il complemento di compagnia e unione, di mezzo, di modo, di causa, di qualità. In questo laboratorio si riferisce al lavoro di ricerca creativa e compositiva in cui relaziono il mio corpo ad altri corpi, allo spazio, al tempo. Il mio corpo con.
Incontrarsi per ripetere. La ripetizione è uno strumento pedagogico e artistico antico, lo troviamo nei rituali di molte tradizioni, così come nel processo di apprendimento dei singoli individui. Nel contesto del movimento e della sua arte, lo trovo interessante per il suo potenziale creativo. Ogni ripetizione dell’ uomo porta in sé un piccolo gradiente di differenza rispetto alla precedente. Se mano a mano che ripetiamo riusciamo a cogliere le piccole differenze e i loro potenziali, lentamente, attraversiamo una trasformazione. Durante le sessioni di lavoro applicheremo questo procedimento avvicinando e allontanando il focus: (IN) lo studio di coordinazioni fondamentali per la locomozione e per la danza, diverse possibilità di organizzare l’ architettura del corpo, a seconda del contesto. In questa fase condividerò strumenti di anatomia esperienziale, biomeccanica e fisica provenienti dall’ Axis Syllabus, ricerca che più mi ha nutrito negli ultimi otto anni. (CON) la ricerca creativa e di composizione di gruppo, possibilità di relazionarsi all’esterno (altri corpi, spazio, oggetti..) che si aprono attraverso l’ uso di questo strumento.
L’ intento del percorso è cercare possibilità per stare dentro ad uno spazio (IN), insieme ad altri corpi (CON).