InCorporArti propone esperienze di movimento come pratiche di benessere e di apprendimento globale.

“Incorporarti” riformula il concetto di Embodiment, introdotto dalla filosofia della mente e sviluppato dalle discipline somatiche per superare il dualismo corpo/mente e ridefinire il processo di conoscenza come integrato.

Il movimento è la risposta adattiva all’ambiente circostante e, in quanto tale, conoscenza.

Incorporare l’arte vuole dire farne strumento di conoscenza del proprio corpo in movimento e, quindi, fare del corpo un soggetto attivo e consapevole di esperienze creative ed espressive, che favoriscano la coscienza di sé della propria presenza nel mondo, dello stare, dell’andare, del relazionarsi.

Usare espressività e creatività come supporti alla funzionalità del movimento, ricercare nella funzionalità le risorse per nutrire l’espressività, significa trovare modi nuovi per riscoprire cose abituali, dar spazio a cose nuove per rompere automatiche modalità.

Offrire a bimbe e bimbi, ragazze e ragazzi, pratiche artistiche integrate vuol dire creare set di apprendimento multisensoriale e pluri-disciplinare efficaci, per coltivare la globalità di un corpo-mente sano ed efficiente, pronto ad accogliere con più facilità lo studio delle diverse tecniche della danza o di qualsiasi altra disciplina motoria.

Il progetto nasce dalla condivisione di osservazioni e riflessioni attente, dall’esperienza pluriennale di chi si occupa della formazione e del benessere delle persone di ogni età, avendo a cuore la qualità del presente per preparare il futuro.

L’arte della parola: poesia, fiaba, favola, racconto, teatro.

Il racconto come successione ordinata di eventi è presente naturalmente nel nostro corpo, nelle sequenze di movimento tese a un obiettivo specifico. Esiste un fraseggio in ogni azione e associarvi un racconto, ne facilita il riconoscimento, migliorando funzionalità e sicurezza nel movimento, mentre amplifica lo spazio cognitivo.

La ripetizione soddisfa il desiderio inconsapevole di riascoltare tante volte la stessa storia, il bisogno di sicurezza nel ritrovare un immaginario familiare, un rifugio ove ordinare emozioni, valori e pensieri in costante evoluzione.

Così da un lato si dà corpo a un contesto immaginifico sicuro, in cui esplorare le proprie possibilità motorie e sperimentarne di nuove, incoraggiando la creatività espressiva personale che arricchisca racconti condivisi e ne alimenti di nuovi.

Dall’altro si rende piacevole la ripetizione necessaria alla memorizzazione delle sequenze e all’apprendimento della tecnica della danza, senza noia o forzature.

La connessione fluida tra movimento e parola, parola e gesto, migliora il linguaggio, l’espressività e l’organizzazione del pensiero.

 

  • Racconto in movimento a cura di Ondina Cassotta
  • Racconto cantato, voce, body percussion a cura di Valentina Turrini

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L’arte dei suoni: voce, ritmo, musica.

Il suono è un evento corporeo: sebbene percepito come astrazione è invece movimento, tatto, vibrazione assorbita dalla pelle prima che dall’orecchio. Secondo culture millenarie l’universo tutto si è originato da un’emanazione sonora.

Ogni cosa ha vibrazione e ritmo.

“Incorporare il ritmo” riconnette alla pulsazione regolativa dei ritmi interiori, alla parte ancestrale,  allo spazio gestazionale, alla memoria iscritta nelle nostre cellule, quindi alle nostre radici biologiche, riorganizzando l’istinto.

L’accordo con un ritmo esterno condiviso acquieta il caotico procedere del pensiero, favorendo il senso di unità con gli altri.

“Incorporare la voce” porta la consapevolezza su una delle funzioni adattative fondamentali per la sopravvivenza. Emettere la voce significa agire sul mondo e supportare la memorizzazione delle azioni.

La vibrazione del canto all’interno del corpo, agisce sulla muscolatura profonda, sul tono vagale, sugli organi, sulla postura, sulla consapevolezza di sé nello spazio, quindi sulla stima di sé e sulla fierezza di essere nel mondo nella relazione con gli altri e con l’ambiente esterno.

Cantare, andare a tempo, seguire il ritmo, crea unisono nel gruppo favorendo il senso di armonia con l’esterno mentre facilita il recupero dell’espressività individuale in modo mediato.

 

  • Canto, voce, body percussion a cura di Valentina Turrini
  • Voce e respiro nel movimento a cura di Rita Valbonesi, Martina Scaramelli e Ondina Cassotta.
  • Consulente per la musica Biagio Labanca

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L’arte delle immagini: disegno, artigianato, scenografia e costumistica con materiali di recupero.

Cosa accomuna le arti visive, che rispondono al bisogno umano di “lasciare un segno”, e le arti performative che, effimere come la vita, si esprimono nella precarietà del movimento?

A partire da un’indagine sulla fisiologia della danza e sulle radici biologiche dell’espressività, il lavoro proposto ricercherà questa relazione, attraverso pratiche che leghino il fare artistico al movimento danzato che, come arte del corpo, lascia traccia e percorre linee, assume forme, dispone di materia e di spazio, personale e condiviso.

Si proporrà poi la messa in forma materiale delle idee e degli immaginari mossi, attraverso la realizzazione di manufatti, piccoli strumenti, costumi e oggetti di scena: uno spazio performativo per gli allievi creato dagli allievi stessi recuperando, attraverso la manualità, il contatto con il saper fare umano in relazione con la natura.

 

  • laboratorio artistico a cura di Marina Rivera
  • anatomia esperienziale a cura di Rita Valbonesi
  • arte in movimento a cura di Martina Scaramelli e Ondina Cassotta

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Le arti del movimento: danza classica e contemporanea, acrobatica, contact improvisation, mimo.

In questo viaggio alla scoperta di sé, delle proprie possibilità e peculiarità, diverse saranno anche le tecniche e gli stili di movimento proposti, supportati da pratiche di anatomia esperienziale, perché gli allievi e le allieve  possano acquisire un vocabolario motorio ricco e scegliere poi, con la giusta consapevolezza e nei tempi opportuni, il percorso più affine alla propria personalità.

 

  • Espressione corporea, teatro danza e danza classica, a cura di Ondina
  • Espressione corporea, danza contemporanea a cura di Martina Scaramelli
  • Anatomia esperienziale e contact a cura di Rita Valbonesi
  • Acrobatica a terra e aerea a cura di Sara Tisselli

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SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI E DEI LABORATORI

I laboratori di approfondimento di Anatomia Esperienziale in Movimento avranno cadenza bimestrale e saranno aperti a bambini e bambini, ragazzi e ragazze dai 4 ai 13 anni suddivisi per fascia d’età.

Le lezioni di Curiosarte a cura di Marina Rivera si terranno una volta al mese per i gruppo 4-6 anni e dai 7 – 13 anni.

I laboratori di ACRObimbo aperti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, suddivisi in due fasce d’età, si svolgeranno con cadenza bimestrale.

Le lezioni di Canta la fiaba tenute da Valentina Turrini sono riservate ai bambini dai 7 ai 10 anni. Si terranno ogni due settimane in alternanza e in sinergia con le lezioni di danza tenute da Ondina Cassotta.

Le lezioni stabili di InCorporArti integreranno nel movimento e nello studio della tecnica della danza tutte le altre proposte. Saranno tenute da Martina Scaramelli e Ondina Cassotta con cadenza settimanale per bambini e bambine dai 4 ai 6 anni, bisettimanale per bambini e bambini dai 7 ai 10 anni e  ragazzi e ragazze dagli 11 ai 13 anni.

OPEN DAY

Un pomeriggio di presentazione del progetto, per conoscere gli insegnanti, esplorare gli spazi ed  assaggiare insieme l’arte della danza, del movimento, del suono, della parola e delle immagini

 Martedì 26 Settembre 2023 dalle ore 17.00 alle 18.00 gruppo dai 4 ai 6 anni

 Martedì 26 Settembre 2023 dalle ore 18.00 alle 19.00 gruppo dai 7 ai 10 anni

Per partecipare è necessaria la prenotazione a:

segreteria@leggerestrutture.it

ORARI DEI CORSI

 Martedì dalle ore 17.15 alle 19.00 BIMBI 5/6 anni

 Martedì dalle ore 18.15 alle 19.15 BIMBI 7/10 anni

 

Per partecipare è necessaria la prenotazione a:

segreteria@leggerestrutture.it

ORARI DEI CORSI

Giovedì dalle ore 17.00 alle 18.00 BIMBI 4/5 anni

Giovedì dalle ore 18.00 alle 19.00 BIMBI 6/10 anni

 

Per partecipare è necessaria la prenotazione a:

segreteria@leggerestrutture.it

Presso Leggere Strutture Art Factory in via Ferrarese 169/A Bologna 40128